Titolo: IL CITTADINO DEMOCRATICO SECONDO ALDO MORO Autore: ANTONIO DE VITA Collana: Saggi Edizione: Prima edizione ISBN: 978-88-7602-252-4 Pagine: 176 Prezzo: € 15,00
In occasione del centenario della nascita di Aldo Moro (23 settembre 1916), l’avv. Antonio De Vita ricorda il compianto maestro, l’insigne statista, l’illustre corregionale con una riproposizione di brani originali, tra i quali alcuni ascoltati dalla sua viva voce quando studiava presso l’Università di Bari.
Gli scritti riguardano la partecipazione democratica nelle sue varie declinazioni: solidarietà, ordine sociale, bene comune, assistenza, regole di convivenza, economia, lavoro, enti e associazioni, organi dello Stato a ciò preposti, relazioni internazionali, uniti con i temi più etici di verità, civiltà, carità, giustizia, nel contesto meridionalistico della formazione del giurista Moro.
Fonti utili per i temi indicati sono le lezioni di Filosofia del diritto tenute alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari negli anni 1942-47, e gli articoli scritti sulla rivista Studium nel decennio 1942-52.
Si coglie la formazione interdisciplinare di Aldo Moro: filosofia del diritto, diritto penale, procedura penale, e in filigrana la ricca e decisiva formazione ecclesiale con i suoi fondamenti nella dottrina sociale della Chiesa. Si nota l’impronta di tanti maestri che ne hanno ampliato gli orizzonti culturali. Soprattutto si coglie la coerenza tra pensiero e azione politica, scolpita nell’assioma fondamentale che considera l’uomo al centro del sistema, la persona prima dello Stato.
La sintesi estrema di questi temi è che l’ordine democratico è da un lato l’esigenza di ogni comunità di essere dotata di un ordine essenziale, ovvero di una organizzazione per sopravvivere e operare; dall’altra l’opportunità per la comunità di tenere conto degli interessi degli uomini che la compongono, per evitare il conflitto e quindi il disfacimento. Un concetto di democraticità alla base della Costituzione, in chiave “arditamente” sociale. |