Titolo: CORPI D’OMBRA CORPI DI LUCE Autore: Vito Caiati Collana: Varie Edizione: Prima edizione ISBN: 978-088-7602-161-9 Pagine: 120 Prezzo: € 10,00
Quando si dice l’arte. Quando si dice il corpo...
Metafora del desiderio. Di materia e di spirito. Di epidermide e di trascendenza. D’ombra e di luce.
Asfittico o dal respiro siderale. Vasto. Profondo. Inesplorato. Che solo lo sguardo culturale sa abbracciare.
Il corpo... terragno abisso celestiale.
Intorno al corpo, spesso violato se non violentato, eppure vestibolo di bellezza offerto alla contem-plazione e all’accarezzamento, indaga per esigenza esistenziale Vito Caiati: corpulento e affaticato conoscitore delle zavorre terrene, ardito cultore di vitali e frenetici voli intellettivi.
L’autore, critico d’arte, trae spunto dalle opere pittoriche di due artisti contemporanei, Ken Currie e Giulio Giancaspro, per riflettere sulla visione del mondo e dell’uomo a tutto tondo, tra esperienza di corpi grevi e rielaborate “tecniche di resurrezione”.
Ken Currie e Giulio Giancaspro, nella ricerca artistica in atto, offrono due modalità di essere del corpo: che non fa esperienza della divinità che lo abita, e rimane dunque costretto nella limitatezza, nella solitudine, nella precarietà, nella malattia priva di senso, nel vuoto della condizione finanche di potere (corpo diafano, livido, rugoso: morto da vivo); o che fa esperienza di Cristo in croce, “confitto ma non sconfitto”, morto e risorto, che inaugura e sigilla la ricerca di senso, e trascende la condizione terrena vivendola fino in fondo (corpo eucaristico, ascetico benché oltraggiato e vulnerato: vivo da morto).
Attraversare, migrare per aforismi lungo questo crinale insidioso, questa decisiva antitesi, è la missione dell’autore. Con esiti apparentemente
“eretici” che ci si augura diventino “canonici”. |